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Immagine del redattoreFratus Pavimentazioni

Come pavimentare il giardino senza cemento

Aggiornamento: 3 mar 2022


Le pietre naturali sono ideali per pavimentare un giardino e le zone adiacenti per una serie di validi motivi.



In primis sono le migliori sia per la resistenza che possono offrire al contesto che per la raffinatezza dettata dai colori naturali che le contraddistinguono.

In secondo luogo si prestano per uso pedonale, per rifinire un vialetto d’accesso riservato ai mezzi e per la realizzazione di opere architettoniche di design.

Tra i tanti tipi che madre natura offre, ce ne sono alcune tagliate in Italia e invidiate in tutto il mondo sia per le caratteristiche strutturali che per le tonalità che vantano.

Nello specifico si tratta della pietra di Luserna (Piemonte), di quella di Sarnico (Lombardia) e della pietra di Trani (Puglia). Ognuna di esse si rivela adatta per pavimentare un giardino senza usare il solito cemento, e soprattutto risulta ideale per soddisfare ogni esigenza senza rinunciare alla realizzazione di opere di design e grande valore architettonico.


Perché vale la pena optare per pavimenti in pietra?

Le pietre naturali risultano ideali per pavimentare un giardino poiché contrariamente al cemento sono antiscivolo, antisdrucciolevoli, molto resistenti sia a pesi che ad urti.


Inoltre non subiscono alterazioni strutturali in presenza di climi rigidi, né tantomeno risentono del fattore compressione che può verificarsi quando nel suddetto contesto verdeggiante c’è la necessità di realizzare anche un passo carrabile.


Il motivo di tale resistenza è spiegabile dal fatto le pietre per natura vantano nel loro interno un’alta percentuale di ferro, senza contare che grazie a questo minerale non tendono nemmeno a riscaldarsi eccessivamente nel periodo estivo.


Questa caratteristica consente quindi alle persone di camminarci sopra anche senza indossare scarpe, cosa che invece può rivelarsi frustante per non dire doloroso quando si tratta di cemento o di altre tipologie di laterizi.


A margine va altresì aggiunto che le pietre naturali specie se di taglio irregolare quindi ricavate direttamente dalle cave di produzione si prestano per arredare un giardino con un design del tutto esclusivo e personalizzato.


L’ineguagliabile fascino della pietra di Luserna

La pietra di Luserna appartiene alla famiglia delle rocce cosiddette metamorfiche, e come si evince dalla denominazione stessa viene estratta nell’omonima località situata nella regione Piemonte e per la precisione nella zona compresa tra la Val Pellicce e quella di Val Po.


Premesso ciò, va aggiunto che la pietra di Luserna dal punto di vista strutturale si presenta composta in gran parte (dal 30 al 50%) da feldspato, da quarzo (30-40%) e da mica generalmente con una tonalità tra il bianco e il verdastro (10-20%).


In riferimento a quest’ultima, va sottolineato che il mix di colori appena citati conferiscono alla pietra il suo caratteristico e inconfondibile tono grigio-chiaro o tendente al verde. Le peculiarità appena citate, rendono la pietra di Luserna un materiale che è in grado di fornire un valore estetico ad un giardino, ed in particolare se viene utilizzata per pavimentare un passo carrabile.


Vanta eccellenti proprietà fisiche e meccaniche in grado di resistere molto bene a sollecitazioni di ogni genere.


A margine vale la pena aggiungere che la pietra di Luserna nelle opere architettoniche e di design di un contesto verdeggiante viene di solito utilizzata a spacco o spazzolata.

In entrambi i casi la sua naturale colorazione la rende ideale per creare accattivanti sfumature sulla superficie pavimentata, e quindi adatta anche per rivestire ampi spazi pedonali del giardino o per realizzare un vialetto d’accesso ad un vecchio rudere.


Inoltre si rivela ideale per dar vita a bordure di aiuole o ancora per decorare le mura di cinta del contesto verdeggiante.


La raffinata pietra di Sarnico


La pietra di Sarnico appartiene alla famiglia delle arenarie ed è particolarmente apprezzata dai designer per il suo raffinato colore scuro.


Inoltre è una roccia piuttosto facile da lavorare e viene estratta dalle cave di Gandosso nella bergamasca.




Premesso ciò, va detto che per quanto riguarda gli usi principali in architettura, la pietra di Sarnico si presta molto bene per rivestire alcune strutture rurali situate all’interno di un giardino, nonché per dar vita a decorazioni aggiuntive come ad esempio per rivestire basi di statue o di fontane, colonne e altri complementi d’arredo tipici di un giardino impostato con un design classico o rustico.


A margine vale la pena aggiungere che la pietra di Sarnico si presta molto bene anche come inserto in pavimentazioni con piastrelle, in quanto la sua tonalità scura e la naturale lucentezza consentono di renderle esteticamente molto pregiate.


La popolarità e i pregi della pietra di Trani

La pietra di Trani è tra quelle più popolari quando si intende usarla come rivestimento di pareti o superfici di contesti verdeggianti.


Il motivo è legato al fatto che in linea di massima viene tagliata in lastre di forma irregolari, e che è proprio adatta per decorare e rifinire ambienti esposti alle intemperie.


Questa tipologia di pietra è tra l’altro reperibile di svariate tonalità ossia da quella bianca molto simile al travertino, fino alla scura di un colore intenso del tipo giallo-ocra.


Tuttavia è importante sottolineare che per pavimentare un giardino come ad esempio il vialetto di accesso ad un passo carrabile o alla casa adiacente al contesto, la pietra di Trani è possibile anche ottenerla di tanti altri formati vale a dire a cubetti, di tipo irregolare oppure squadrata.


I primi tra l’altro risultano ideali se posati ad arco, mentre per quanto riguarda la seconda e la terza tipologia di forma, si rivelano ideali sia per rivestire muri di cinta del giardino e per dar vita a bordure di aiuole con un particolare ed accattivante design rustico.


A questo punto è altresì importante aggiungere che la pietra di Trani in un contesto verdeggiante in cui si intende ottimizzare l’aspetto architettonico, si presta per conferire all’ambiente una tonalità decisamente calda, armoniosa e adatta quindi per un giardino impostato con un design in stile Zen.


A margine va detto che l’utilizzo di questa pietra si rivela prezioso anche per decorare un prato, così come travi e inserti in legno ad esso correlati e persino un gazebo.

Se vuoi valorizzare il tuo giardino o creare nuovi spazi e camminamenti, chiedi un progetto gratuito per la tua pavimentazione in pietra naturale in giardino.

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